15 Apr Auguri di buona Pasqua 2019 da suor Laura
Buona Pasqua a voi, amici di sempre e a voi, amici appena entrati nella famiglia di Adwa.
Dall’ultimo messaggio di Natale ad oggi sono passati pochi mesi, eppure si è fatta tanta strada. La scuola continua con il ritmo serrato di sempre, strapiena di alunni/e che danno significato alla presenza e al lavoro di questi lunghi anni. I risultati sono sempre molto buoni, la volontà di riscatto dalla miseria passa attraverso lo studio e i nostri bambini lo sanno.
Militè, quella bimba che tre anni fa ha subito un terribile incidente d’auto, nel mese di febbraio ha avuto un blocco intestinale (conseguenza degli interventi allora subiti) che ha rischiato di ucciderla. L’abbiamo portata di corsa al Bambino Gesù di Roma dove, ancora una volta, i medici hanno compiuto il miracolo e l’hanno salvata. Sapete cosa mi chiedeva mentre era ancora gravissima? Voleva un telefono per chiedere alle compagne quali compiti preparare in vista degli esami… “Sister Laura, se non posso guarire prima, tu mi promuovi lo stesso?”
Questi i nostri e vostri bambini.
La notizia che vogliamo condividere con voi è l’avvio delle attività nella prima ala dell’ospedale. Abbiamo ottenuto l’accreditamento e il Dottor Giampaolo Fasolo è il Direttore sanitario. Il gruppo dei medici di Padova si sono avvicendati per allestire gli ambienti con letti e attrezzature ospedaliere di ogni tipo. Un lavoro gigantesco che ha dato i suoi frutti: entrare oggi nei primi reparti attivati con le prime campagne sanitarie è una festa per gli occhi e soprattutto un inno alla vita che qui potrà essere curata, protetta, restituita alle famiglie e alla società.
Le nostre allieve infermiere etiopi, dopo un intenso tirocinio teorico, si dimostrano entusiaste e all’altezza delle sfide quotidiane. Altre due giovani infermiere italiane ci stanno regalando tre mesi di volontariato, mentre Julia, già volontaria nei mesi scorsi, ha deciso di lavorare in modo continuativo nell’ospedale. Due medici cubani sono già stati assunti e attendiamo solo la soluzione dei problemi burocratici per poterli fare arrivare tra noi. Anna, biologa del San Raffaele di Milano, ha preso un anno di aspettativa per far partire il laboratorio analisi del nostro ospedale.
Ora c’è un continuo via-vai di candidati tecnici e sanitari etiopi che chiedono di poter lavorare con noi. Quanto ai malati, senza avere detto alcunché di ufficiale, si assiepano ogni giorno più numerosi al cancello.
Amici, questa è la vita che chiede di poter andare avanti, questa è la Pasqua che ci prepariamo a celebrare. Tutto questo “miracolo” è stato possibile grazie alla vostra fedeltà, alla fiducia che avete nel nostro progetto, all’amore per questa gente che ha la sola “colpa” di essere nata nel posto sbagliato. Vi assicuro che nessuno tenterà di salire su un barcone per migrare illegalmente.
Chi ha fame o è malato né studia ne’ lavora: ma grazie anche a voi, ad Adwa si può ricevere cibo, cure mediche, istruzione. Su queste basi si possono acquisire competenze professionali capaci di garantire il futuro a generazioni di etiopi. Ed ecco risolto il dramma degli immigrati, sui quali si giocano miliardi e si spendono infinite chiacchiere infarcite solo di populismo. Ad Adwa, insieme a voi, possiamo prevenire il problema.
Grazie per essere le persone che siete: il Signore della Vita, Crocifisso e Risorto, vi faccia sentire il suo GRAZIE: “…avevo fame …sete… ero malato…e TU MI HAI AIUTATO”.
Un augurio affettuoso di Buona, santa Pasqua da noi tutti di Adwa.
Suor Laura Girotto