04 Nov Diario di viaggio ad Adwa #1
Il viaggio ad Adwa non è un viaggio qualunque.
Ognuno parte con aspettative, desideri, speranze diverse, soprattuto in gruppi eterogenei. Ma la condivisione di questi momenti così speciali rende tutti già fratelli, parte di qualcosa di grande.
E’ bello scrutare i visi di ognuno all’arrivo, scendendo dal fuoristrada sul piazzale davanti alla statua di Maria Ausiliatrice e alla grande pista sportiva: chi rimane a bocca aperta per la bellezza del luogo ed il fascino delle alture sullo sfondo, chi ha gli occhi lucidi per l’emozione di vedere i primi bambini corrergli incontro, chi ha il viso disteso e soddisfatto di chi torna a casa e rivede vecchi amici.
Io sono un caso particolare: mancavo da dieci anni da Adwa, ma tutti i giorni vedevo foto e video, ascoltavo racconti di chi tornava, rimanevo in contatto telefonico o di posta elettronica con le missionarie ed i volontari residenti. E’ stato come se non fossi mai mancata da qui. Però finalmente ci sono di persona! Ed i rapporti umani, veri, di pelle, sono un’altra cosa.
I profumi dei fiori del giardino, gli aromi del cibo, i colori del tramonto, le strette di mano di grandi e piccini si possono provare a raccontare, ma viverli ti convincono ancora una volta che sei sulla strada giusta, che assieme possiamo davvero cambiare in meglio la vita dei bambini di Adwa!
Carlo, il nostro presidente, ha gli occhi lucidi e sognanti di chi torna con la memoria a tanti anni prima, ricordando quale situazione di grandissima povertà e bisogno avesse trovato nel suo primo viaggio del 1998. Ogni tanto dà una gomitatina a suor Laura: “Ti ricordi quando mi dicevi che volevi costruire qualche aula e poi hai raddoppiato il progetto della scuola senza dirmi niente? Non avrei mai creduto che ce l’avresti fatta, ed invece la Provvidenza…”
Carolina, la nostra fotografa, è stata ad Adwa così tante volte che può permettersi di fare l’imitazione di una missionaria con la responsabile delle pulizie!
Gloria, influencer seguitissima sui social, abituata a vivere nel mondo della moda e dei viaggi in luoghi da favola, stupisce con la sua sportività e spirito di adattamento, lavorando sodo per raccontare coi video questa realtà.
Anna, veterana volontaria, bacia ed abbraccia tutti con grande calore.
Simona, volontaria sanitaria, sognava da tempo di fare questa esperienza e, appena varcata per davvero la soglia della missione, non è riuscita a trattenere la commozione.
Antonio, esperto di cooperazione internazionale con precedenti esperienze in Africa, non nasconde la sua innata curiosità nonchè entusiasmo, ma è capace di fare domande che colgono l’essenza di quello che si fa quaggiù.
Io… Mi sento a casa…
Vorrei portarvi tutti con noi, proverò a tradurre in parole ed immagini questa forte esperienza: seguite il nostro diario!
Silvia – Amici di Adwa
Leggi il diario #2