04 Set Ogni volta che fai qualcosa per gli altri…
“… pensando solo alla loro felicità, ti senti meglio: e alla fine questo ti riempie il cuore di gioia!“.
Così Mario, 18 anni, che invece di un motorino o un I-Phone ha chiesto ai suoi genitori di regalargli un biglietto aereo per l’Etiopia, racconta ai suoi amici su Instagram l’incredibile avventura che si vive scegliendo di dedicare le proprie vacanze ai bambini di Adwa.
Come Mario (che appena tornato ha pure superato l’esame di riparazione a scuola!), altri 30 ragazzi, uomini, donne, dai 14 ai 60 anni, dalla Valle d’Aosta alla Campania, hanno scelto di dedicare tre settimane di agosto ad animare con attività sportive e ricreative quasi 400 bambine e bambini.
Il gruppo di quest’anno, coordinato da Simona, era molto numeroso ed eterogeneo, ma il desiderio di aiutare, mettersi in gioco, conoscere una nuova cultura avvicinandosi con rispetto ed entusiasmo hanno permesso di vivere “un’esperienza che ti può cambiare la vita per sempre!”
Marika prova a rispondere alla domanda che fanno tutti al ritorno: “Com’è l’Africa? È difficile definire come sia per esserci stata solamente tre settimane, sembrano molte ma in realtà si tratta di pochissimo tempo, le giornate passano in fretta senza che qualcuno se ne accorga.
L’Africa è musica, canto, ballo, cultura, mille colori, pianto, gioia.. accoglie chiunque abbia voglia di scoprirla, e tu dopo averla visitata ti innamorerai di lei.”
Anche Luana, psicologa, sta ancora rielaborando questa bellissima esperienza:
“Terzo giorno di rientro dalla missione
…passo il tempo a guardare gli scatti di sguardi e sorrisi di bambini meravigliosi, dei nuovi amici conosciuti, con cui ho condiviso quest’incredibile avventura…
…ascolto le musiche, rivedo i video, ripenso le fatiche e l’allegria con cui ci avete accolto, le risate, i canti, i balli, i giochi, le competizioni, le usanze, le tradizioni, i drama…
… ripenso ai momenti di confronto e riflessione insieme, tutti in inglese, che impensabile fatica ?…
… ripenso alle storie di ciascuno di voi, alle confidenze, alle lacrime e ai sorrisi, agli abbracci e ai buongiorno quotidiani…
…ripenso alle messe, alle preghiere, alle parabole della vita, al senso delle azioni quotidiane, al valore dello scambio, alla condivisione, all’altruismo e mi sento ricca… penso a quanto sia stata fortunata a vivere quest’esperienza e vorrei avere l’Africa più vicina, vorrei poter essere illuminata ogni giorno dal vostro calore e dai vostri brillanti sorrisi ♥️ grazie, davvero, a ciascuno di voi per ciò che è e che ha saputo donare, grazie per aver reso questo viaggio straordinario “.
Suor Scolastica, salesiana originaria della Corea, ha accompagnato i volontari in questa avventura con grande energia, affiancata dagli studenti più grandi della scuola di Adwa (“leader”).
Luciano, grande di età ma soprattutto di generosità, dice che non è bravo con le parole, ma ha scelto di condividere con noi le immagini: i sorrisi dicono tanto!
Tante altre foto si trovano sulla nostra pagina facebook.