Partenze ed arrivi…

Le enormi difficoltà vissute in questi anni hanno lasciato segni indelebili nella popolazione di Adwa, ma anche in chi si è speso per l’aiuto con tutte le forze.

Durante il conflitto, la mancanza delle sue “perle nere” alla scuola dell’infanzia è pesata tanto sulle spalle di suor Imelda, anticipando il suo rientro in Italia per il meritato riposo. Le siamo enormemente riconoscenti. Ora la materna ha riaperto con nuovo slancio e rinnovamento nell’impostazione, col coordinamento di suor Anna.

Un’altra roccia in questi anni è stata Marco: non ha mai abbandonato la Missione per tutto il tempo dell’emergenza, coordinando quando suor Laura non riusciva a raggiungere Adwa dall’Italia. Ora inizierà un nuovo percorso, ma a lui va tutta la nostra riconoscenza per essersi speso malgrado le enormi difficoltà vissute.

In Associazione abbiamo salutato a malincuore Lucia, ringraziandola per il grande lavoro fatto sulla progettazione e rendicontazione dei bandi di emergenza malgrado il lungo periodo di blackout informativo.

In settembre ritorna nella squadra emiliana Beatrice, già volontaria e collega: dopo le sue recenti esperienze all’estero per grandi organizzazioni, ci porterà senz’altro nuovo slancio nel fundraising.

La mancanza di Giampaolo tra noi è percepibile ogni giorno, anche se sappiamo di avere un nuovo angelo in Paradiso che fa il tifo per Adwa… Prima di partire ci ha fatto un regalo: è riuscito a coinvolgere il suo amico Giandomenico – per gli amici Jack – esperto di gestione economica aziendale, nell’avventura dell’ospedale.

In ambito sanitario, abbiamo la preziosa disponibilità del dott. Catani, direttore e docente di ortopedia al Policlinico di Modena, per coordinare ed avviare ad Adwa l’attività di protesica, fondamentale dopo il conflitto che ha causato numerose mutilazioni.

Inoltre ad Adwa la comunità salesiana ha accolto nuove sorelle: suor Paola – italiana – e suor Filseta – la prima madre superiora etiope ad Adwa: una bellissima conquista!