“Dove sono le tenebre, ch’io porti la Luce”

20 Mar “Dove sono le tenebre, ch’io porti la Luce”

Sergio Tabacchi, medico oculista e membro dell’Associazione Mais Plus ONLUS, racconta la sua ultima esperienza come volontario ad Adwa.

Era in compagnia di una squadra di 10 professionisti, all’opera per i bambini, le donne, gli uomini e gli anziani di Adwa. Hanno lavorato con grande passione, con entusiasmo e con la loro conosciuta professionalità.

Non si sono lasciati spaventare dalla mole di lavoro. “Pare di assistere ai miracoli che si leggono nel Vangelo – commenta Suor Laura – quando la gente arrivava cieca e usciva con il dono della vista benedicendo Dio“.

Ma lasciamo che sia Sergio Tabacchi stesso a raccontarci la sua Adwa…

“Siamo  appena rientrati da Adwa dove, per il quarto anno, ci siamo recati con un numero discreto di volontari.
Siamo io, l’amico e collega Piero Piccinini, Laura, Milena, Francesca Vian e Francesca Tassinari, Antonella, Alberto, Patrizia ed Andrea.
All’attività oculistica, oltre al sottoscritto e a Piero come oculisti, hanno partecipato Francesca Vian strumentista in sala operatoria ed Alberto come infermiere di sala, Francesca Tassinari e Milena in aiuto nella attività ambulatorile.
Arrivati ad Adwa domenica 24 febbraio, abbiamo dedicato la giornata a sistemare il materiale portato dall’Italia (colliri, occhiali e materiale della sala operatoria) e gli ambulatori.
Lunedi 25 abbiamo iniziato lavorando mattina e pomeriggio, ed abbiamo continuato così fino a mercoledi 6 marzo totalizzando circa 450 visite e circa 60 interventi chirurgici.
Ci hanno aiutato negli ambulatori le brave Rahel e Addisalem ed in sala operatori a Sister Thras.
Lavoro duro ma di grande soddisfazione, soprattutto con il piacevole riscontro dei pazienti ciechi per cataratta, che dopo l’intervento potevano finalmente ritornare a vedere.
Tra tutti i casi, il piu’ emozionante è quello di un ragazzino di 14 anni completamente cieco da un occhio a causa di una cataratta da trauma subito 2 mesi prima, che dopo l’intervento chirurgico ha recuperato completamente la vista. Di seguito la foto prima e dopo l’intervento.

Mentre noi eravamo impegnati con gli occhi dei nostri pazienti, gli altri amici si dividevano tra i bambini di Suor Imelda e l’officina.
Le giornate sono cosi’ volate piacevolmente ma purtroppo molto in fretta .
Come sempre l’accoglienza e l’ospitalità delle suore ci hanno fatto sentire a casa ed è per questo che ad Adwa torniamo e torneremo sempre molto volentieri.
Anche questa volta lasciamo la missione con un sacco di ricordi e con tante emozioni che ci rimarranno dentro insieme ai colori ed ai profumi dell’Etiopia ed ai sorrisi dei bambini di Suor Imelda”.

Sergio Tabacchi

Sono cose che non cambiano il mondo, certo. Ma cambiano la vita delle persone.

E allora noi di AMICI DI ADWA ci uniamo ai pianti di gioia di quelle madri e di quei padri che possono ora tornare a vedere i loro figli, giocare con loro, aiutarli nella crescita e possono contribuire alle necessità dell’intera famiglia.

Un Grazie di cuore!

Continuate così…Vi aspettiamo per altri miracoli!!